Dry Needling

CONTRO LE CONTRATTURE MUSCOLARI

Il Dry Needling è una modalità di trattamento dei Trigger Point molto efficace.

Il Dry Needling ha un effetto sia sui Trigger Point Miofasciali che sulla fascia, e consiste nell'utilizzo di aghi sterili e monouso nelle mani di terapisti esperti.

La stimolazione puntuale dei MTrP stimola l'ossigenazione delle fibre muscolari contratte e della fascia, riduce l'infiammazione, incrementa la vascolarizzazione, riducendo così la tensione locale in maniera duratura.

La stimolazione diretta e puntuale del Trigger Point produce una contrazione rapida e involontaria della bandelletta tesa, conosciuta come segno di sussulto o "Twitch response". Il sussulto viene spesso descritto dal paziente come "un male che fa bene" ed è seguito da una sensazione di rilassamento.

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L’efficacia del dry needling è dunque legata al raggiungimento del trigger point attivo, da cui parte il dolore miofasciale. “ll trigger point può essere situato in una posizione diversa rispetto al punto in cui il paziente avverte dolore. Il trigger point è una zona molto irritabile all’interno di una porzione rigida del muscolo, per questo va palpato dal professionista . Ci sono mappe che mostrano i dolori riferiti del trigger point. Grazie anche all’anamnesi del paziente, che racconta il suo stile di vita e le sue abitudini, si può arrivare a capire le cause del trigger point, che può essere causato da piccole contrazioni a basso carico costanti nel tempo, come quelle che si hanno stando al computer tutto il giorno, oppure traumi diretti o contratture muscolari dovute magari ad un allenamento particolarmente intenso o diverso dal solito, ma anche dallo stress”.

Controidicazioni

Controindicazioni relative comuni sono invece le seguenti:

  • tendenza a sanguinamento anomalo;

  • deficit del sistema immunitario;

  • patologie vascolari;

  • diabete;

  • epilessia;

  • allergia al Nichel o al lattice;

  • bambini;

  • alterazioni dello stato psicologico;

  • regioni anatomiche a rischio (pleura, organi interni, pacemaker, cicatrici chirurgiche).